Ester,Diego,Adolfo,Chiara,Valeria,Paolo,Chiara InviaggiodaLejeune Unviaggiocheiniziadalontano,ilnostro,earrivaaChalo-Saint-Mars,piccolopaesea80chilometridaParigi,doveèsepoltoJérômeLejeune,medicofrancese,cheneiprimianniSessantaindividuòl’originecromosomicadellasindromediDown.Comesempreaccadenegliincontripiùveri,nulladipreconfezionato.Accade,appunto.DuegiovanifamigliediMilano,diritornodaunavacanzainPuglia,sifermanoaPesaroperconoscereun’altrafamiglia.IncomunehannolasindromediDowndiduesplendidefiglie,Rachele,8anni,eLetizia,30.Acenanascel’ideadiandareinsiemeallatombadiLejeuneperringraziarlodeinostrifigli.Cilasciamoconquestodesiderio.IlCovidcongelatuttoperdueanni,manonfermailpercorsoallasantitàdiLejeunechediventa“venerabile”nelgennaio2021.All’iniziodellascorsaestatedecidiamodiimbastireilviaggio.Siaggreganoaltrefamiglie,perlopiùsconosciuteleuneallealtre,mauniteinpartenza,nonperchétutteabbianofigliDown,maperun’esperienzadifedechecivedefratelliall’origine.Sipartelasecondasettimanadiottobre,siamoin50,piùdellametàbambini.ConnoianchedonMarioGaravaglia,parrocomilanese.LeprimefamigliechearrivanoaDigione,inattesadelgruppo,visitanolaCattedralediChartres.Cistupiamodelfattochevisianoscultureedecorazionipostecosìinaltodarisultarequasiinvisibili.Cispieganochehannosignificato“solo”perchérendonogloriaaDio.Mailviaggiodiventaancoradipiù“gesto”quando,davantiallatombadiLejeune,cantiamo,preghiamo,consegniamolenostrepersonalirichiesteeascoltiamol’intenzionecomune.Diceunadinoi:«Ciòchemicommuove,faccendanonscontatapermechesonopovera,distrattaesuperficiale,ècheunuomocomeLejeuneabbiadonatolavitaperpotercapire,aiutareeaccompagnareibambiniDownelelorofamiglie».Eun’altra:«ChesiauncapitellodiChartresounavisitamedicadiLejeuneaunbimbocheperlascienzanondovevaneanchenascere,qualsiasicosafattaperlaSuagloriahaunvaloreeternoeriempieilcuoredipace.PerquestodonMariocihafattocantareilNonnobis.Cosac’èdipiùcommovente?».RispondeAnouk,figliadiLejeuneepresenteconnoialcimitero:«Permiopapàimpegnarsinellavorononfumaiunosforzoounattoeroico;ilvaloredeibambinichecuravaèsemprestataun’evidenza».Torniamoacasaconquestacertezza:purvenendodaluoghidiversi,tantiestraneieconetàdiverse,dentrol’esperienzadelcarismapossiamoscoprirechicièveroamico,ovverole«presenzesignificative»checirivelanoconlaloroesistenzache«nessundonodigraziapiùvimanca».Econoscerepersonecosìspingeaincontrarealtri,araccontareecomunicareciòchedibelloabbiamovissuto. Ester,Pesaro «Sonotreannichecercavoquesta“cosa”» Dopounpranzoconalcuniamici,unragazzo,cheabbiamoconosciutoinuniversitànelleultimesettimane,hadetto:«Sonotreannichecercavoquesta“cosa”,perchéiomenesonoandatodaimieiamiciperchéconlorononsipotevamaiparlareseriamentedellavitacomeèsuccessooggi».EpoiunaltroragazzoaScuoladicomunità:«Questopostoèconvenienteperme,quic’èun“dipiù”,c’èunadiversità.Hosemprestudiatosoloperpassaregliesami,standoconvoivedocheinvecec’èun’altraipotesiperstaredifronteailibri.Pensavodifermarmiintriennale,adessostoprendendoinconsiderazionel’ideadiproseguireconlamagistrale».Miharaccontatocheunaseraeraconalcuniamiciesiparlavadellaquestionedellamorosainmanieramolto“frivola”.«Primadiincontrarvi,erocomeloro,invecehodetto:“No,nonècosì,laquestioneèpiùbella,piùprofonda”».Maquellochemihastupitodipiùèstato:questa“cosa”cheglialtririconosconoinnoi,perchénoil’abbiamo?Nonèperchésiamopiùbraviopiùcapaci,ma,comedicevaun’amicaaScuoladicomunità,«abbiamounacertaeducazioneeunacertaesperienza».Eun’altraaggiungeva:«Èperchénoiapparteniamoaquestoluogo».Laserietàdifronteallavitainmesièintrodottaapartiredaunincontrofatto.CosìcapiscolafrasediGiussani:«Iosonoquellochesonostatodonato».Nelsensochecomeiostodifronteatuttelequestioninonèpercomesonocapace,maperquellochehoincontrato.Questidueamicimihannorimessodavantil’incidenzastoricadelcarisma:hannovistopertinentealleloroquestioniuncertomododiviverechesispiegasoloperunincontro,nonperaltro. Diego,Milano Allaraccoltadicibo Tempofa,misonoresodisponibileinunaistituzionedellanostraparrocchia,chedaventicinqueanniorganizzailvolontariatoafavoredeibisognosi.Ungiorno,mitelefonailpresidentechiedendomiladisponibilitàinunadelleraccoltedicibochevieneorganizzataperiodicamenteneisupermercaticittadini,aintegrazionedell’offertadelBancoAlimentare.Queltipodiserviziocontrastaconilmiocarattereriservato;fermaredellepersonechevannoperifattipropri,chiedendolorodiacquistaredelciboperipoveri,micostamoltafatica.Alsupermercatomivienepresentatalamiacollegadiservizio:unasignorastranieradi45anni.Neimomentiliberi,sichiacchieraunpo’,evengoasaperecheèalbanese,chesitrovainItaliadacinqueanni,ehaunpassatodifficileeunpresenteassaiimpegnativo.«Eppure»,lechiedo«tiseiresadisponibileaquestoservizio:comemai?».«Perchéhoricevutomoltodaquestepersoneevogliorestituirealmenoinparte».Sonoprofondamentecolpitodaquestafrase.Cosìcomesonocolpitoeammiratodall’amabilitàedallacortesiachedimostraneiconfrontidichientranelsupermercato.Sichiacchieraancoraunpo’esonosorpresodalmodoincuiparladelsuonipotino,chelafigliahaavutoa17anni.Nonsentonessunaespressionedifatica,distanchezza,diastioversounavitacheèsempredura,masololamanifestazionedellasuagioiadifronteaquestobimbo,che«quandologuardomifapassareognitristezza,ognistanchezzaemiriempiedifelicità».Alcapogrupposuggerisco:«Questadonnaèspeciale,nonperdeteladivista.Ancheseperleièlaprimavolta,safaremegliodimequestoservizio,chehofattoinnumerevolivolte».Mentreioriprendoilmioposto,ilresponsabiledelgruppodicescherzosamentealladonna:«Haisentitocosadicedite?Glihaipagatodabere?».Lasignorarispondeavocebassissima,masufficienteperchéiolasenta:«No,èsolochemivuolebene».Conclusione:ilSignoretisorprendeancheneimomentimenopositivi,facendotiincontraredellepersonechesonoluminosesenzanemmenorendersenecontoetiapronoilcuore,ate,chehaituttoeticoncediillussodiesseredicattivoumore.Testimoni,piùconifatticheconleparole,divitevissuteconumanità,concoscienzadesta,congrandesensibilità,conserenitàeconunsorrisoanchenelledifficoltàenellefatiche.Allafineèsolounfattodicuore. Adolfo Lasignoradellepulizie Maria(nomedifantasia,ndr)lavoraperunacooperativapulendolapiscinadovevadoregolarmente.Storiaevitadure,complicate,piùdiunavoltal’hotrovatainunangolochepiangeva.Io,disarmata,nonhofattoaltrocheabbracciarlaeascoltarla.Unamattinamihafermata,conunalucenuovanegliocchiemihainvitatoaunafestachefaràallavoroperringraziareisuoicolleghiperquestiannidivitainsieme...iosonolasola“utente”dellapiscinainvitata.Laragionemihaspiazzata:«Tuseil’unicachemihasorriso,guardandominegliocchi,chiamandomipernome.Questoèunmodoperringraziarti».Nonhofattoaltrocheguardarlacomesonostataguardataio.Sempregrataaquestacompagniachemispalancasguardoecuore. Chiara,Saronno(Varese) Invitoacena Perunpo’ditempomisonosentitasuun’autodarally,accorgendomidicomelastradaeraparticolarmentedifficoltosa.Ognigiornotantifattidivitacapacidifarmisbandareoppuredifarmicrescerenellaricercadelsensodelvivere.Lamalattiadellamammacheincalza,unfigliochenontrovaun’occupazioneelacercaamodosuo,unaltrofigliocheinquartasuperiorevuolecambiarescuola,ilmiolavorochenonèproprioall’altezzadeldesiderio,ilripresentarsidicontinuesituazionidrammatichetragliamici...Insomma,ognigiornodiventaunacircostanzachesifasfidaaguardaremeglio,pervedereche«nessundonodigraziapiùvimanca».Edeccochedopomesidiattesa,latelefonatadiunamicolontanochemaieravenutoacasanostra:«Domanicisiete?Siamoincinque,vogliamoveniredavoi».Seiorediautoperunacena.Lamattinaseguenteun’amica,conunavitanonmenointensadellamia,michiama,siparladituttocomesempreepoi:«Sochesareteoccupati,maquandocivediamo?».Rispondo:«Stasera,tiva?».ÈstatopiùchemaievidentecheGesùmihavolutodirecheiopossoesseresull’autodarallyeguidaremale,maLuièsedutoaccantoame.Neigiorniseguenti,larealtàerasemprequella,mailbuiomenooscuro.Eognivoltaunascoperta:ilcrescereinmedelbisognodiviveretuttalarealtà.Lasciarmiaccompagnaredacarezzemisterioseperché,semifido,dentroledinamichedellavitauniniziodirispostac’è. Valeria «Iodevovenireconte» UnaserasonoandatoacenaconalcunematricolediGiurisprudenza.Auncertopunto,unragazzochepraticamentenonciconoscechiede:«MaperchéandateallaScuoladicomunità?».Ioerogiàtesoadarelarispostagiustaquandounaltroragazzodelprimoanno,concuistanascendounrapportoincredibile,dice:«IocivadoperchémihainvitatoPaolo,ePaolomivuolebene».Epensarecheciconosciamodaunmese!Dopolacena,vadoconluiabereunabirra.Cimettiamoaparlareegliraccontodelrapportoconimieiamicieconlamorosa.Auncertopuntomiferma:«Comunquetumifaitroppoarrabbiare».«Perché?».«Perchétuttoquellochedicimifasorgeredelledomande».Mihacolpitocheluileghil’esserevolutobenealfattocheunoglifasorgereledomande.Questamodalitàconcuiiomisentoliberodiraccontarglidime,diporglidomandeeilfattocheluisisentavolutobeneèdovutaalfattocheiomisonosentitovolutobenecosì.Èincredibilecheluifacciailpassaggiodidire:«Iononcapiscotuttoquellochevienedetto,tantecosemistonano,peròsetumivuoibeneevaiinquelposto,alloraiodevovenireconte». Paolo,Milano Quellanuovaalunna Aottobre,nellamiaterzamedia,èarrivataunanuovaragazzaequellocheiopensavosarebbestatouninserimentofacilenonloèstatoperniente.Inclassesonoiniziatedinamicheditensioneedilitigioehopassatoduesettimaneacercaredirisolvereiproblemicheemergevanoquotidianamente,sperandocheilgiornodoporisultassepiùtranquillo.Mapiùmiaddentravonellequestioni,piùneemergevanoaltre,alpuntochehopensatocheforsequell’inserimentoeramegliononfarlo.Dopoduesettimane,misonoaccortacheoguardavoimieialunnicomeunaseriediproblemidarisolvere,einquelcasocisareimortadentroanch’io,oppurepotevocominciareaguardarelequestionicheemergevanocomeun’occasioneperpoterliconoscere.Sceglierequestasecondapossibilitàmihafattorespiraredinuovo,dopogiorniincuierosemprepreoccupata.Hocominciatoastareconiragazzicuriosadicapirecomestavanoveramenteecomepotevoaccompagnarlinellelorogiornateenellelorofatiche.Hovistocheancheiragazzihannopercepitounadiversitànellostareconloroechepossiamononaverepauradiguardareinsiemeaquellochesuccede,sianellecosebellesiainquellefaticose.Senonfossearrivataquellaragazzaasmuoveregliequilibri,nonavreifattoquestopassoemisareipersal’occasionediconoscerepiùafondoimieistudenti. Letterafirmata “Fustellatriciseriali” Casamiaèsemprestataunportodimare.Unadiquellecaseincui,altuorisveglioalmattino,nonsaichipotrestitrovare:igiessini,lecatechiste,icolleghidilavoro,ilgruppoalpini,ilparroco,oanchesololavicinadicasachevieneaprendereuncaffèefareduechiacchiere.Nonnascondoche,dafiglia,negliannihounpo’patitolasituazione,quasiarrabbiandomiperquestacapacitàattrattivadeimieigenitori,mammainprimis,che“invadeva”continuamenteimieispazi.Conlastessaonestàdevoperòriconoscerecome,superatoilprimomomentodifastidio,fossisemprefelicediaverequeivolti–spessoinattesi,talvoltasconosciuti–intornoame.Menerendocontoora,chevivoatrecentochilometridaimieigenitorieppurecercoquellastessafamiliarità,quellaaperturaall’altrochevolenteonolentemicostituisce.Miscoproquindigrata,perché,cosìcomelorononhannopersoquestagenuinitàegratuità,cosìiononhosmessodirimanernecolpitaeaffascinata.Accadequindiche,tornandoacasadaloroperunweekend,micapitidiincontrare–schierateintornoaltavolorotondodellacucina–ilgruppodelle“fustellatriciseriali”.Trattasidiunadecinadidonnedai16ai70annichesiritrovanodaottobreadicembreperorganizzareleTendeAvsi.Ognunaportasestessa,lapropriafustellatricee/ocollaacaldo(dalìilnomealgruppo),percrearepresepi,addobbinataliziealtroancoradavenderealleTende,organizzatenellapiazzaprincipaledelpaese.Ognuna,chinasuqueltavolo,portalapropriastoria,lapropriafatica,lepropriedomande,cheemergonotraunnastroeuntècaldo.Ecosìmentrevedilavicinadicasaarrabbiarsiconquelladelpianodisopraperunfioccovenutomale,omentreascoltiunaragazzaraccontarediunatristezzacosìprofondadatogliereilfiato,tiaccorgicheilfattocristianoèquesto:lavenutadiUnochecirendeprossimi,vicini,fratelli,inunmodocosìverodaesseretalvoltaanchescomodo,maessenziale. Chiara