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Note
NoteSottolin.Unasolaparola Paolostaccagliocchidalcomputer,sialzaeguardafuoridallafinestra.Perstradasolounasignora:mascherinainvolto,guinzaglioinmano,camminalentamente,quasiavolerdilatareiltempoall’ariaapertachelespettagraziealcane.Già,l’ariaaperta:proprioquicheilvirushacolpitocontantaveemenza. Sonole10.Èilmomentodellapausa.Ancheseintempidismartworkingunolapausaselaconcedequandovuole,ilcaffèhaisuoiorari,nonnegoziabili.Soprattuttoselagiornataèiniziatainsalita,tantipiccolinodifastidiosiepocodiconcretoinmano. Paoloarrivaincucina,lacialdaègiàpronta,laspialampeggia…madall’“ufficio”arrivalasuoneriadelcellulare.Sulpiùbello!«Sehabisogno,richiama»,pensa,senzadistoglierelosguardodallamacchinetta.Manonpassanoduesecondiedègiàcolditosulloschermodeltelefono.LatelefonatavienedallaCina,numerosconosciuto.«Saràuncliente…Ecco,un’altrabattaglia».PersedicianniPaolohalavoratoevissutoinOriente,hi-techedintorni.PoiilrientroinItalia.Maicontattidilavororestano. «Hallo…».«Paolo,sonoSueXu».Lei,colleghiaShangaiperdiecianni.Tanticaffèinsieme.«SueXu,comestai?».Stabene,maquantivicinoaleineimesiscorsihannopassatociòcheoraconosciamobene:ospedali,polmoniti,distanza,morte.Edaquellepartinonsischerza:perchinonobbediscesonoguai. Paoloracconta:oggicisiamodentronoifinoalcollo,chissàperquantoancora.Ecomecambieràlanostravita,dopo...Èilmomentodeisaluti:«Paolo,tihochiamatoperchéhosentitochedavoimancanolemascherine.Volevomandarteneunpo’semidaiiltuoindirizzo». Paolononrispondesubito.Èsenzaparole.Poi«grazie»,lavia,ilnumero,lacittàeisaluti. Lalucedellamacchinettanonlampeggiapiù.Mentreilcaffèscende,pensa:«Laparolaperquestoèunasola:segno».